Attività 2007 & Programmi 2008
Presidente - Piero
Mescalchin
(presentazione streaming video)
Anche il 2007 sta finendo ricco di
importanti avvenimenti, ultimo in ordine di
tempo l'affidamento dato dalla Regione
Veneto alla città di Chioggia della Zona di
Tutela Biologica delle Tegnue .
Ad annunciarlo è il nostro Vice Presidente,
l'Assessore al Turismo Massimiliano
Malaspina; questa è certamente una grande
opportunità per la città che ora può vantare
di avere come suo territorio uno dei fondali
più straordinari dell'Adriatico.
Malaspina portando i saluti del Sindaco,
anticipa che lo stesso ha già visto
l'opportunità di affidare la gestione alla
nostra Associazione . Non possiamo
che essere onorati della fiducia concessa,
ma nello stesso tempo è impegnativo il
compito: preservare questo straordinario
angolo di mare e nel contempo continuare la
ricerca e favorire una fruizione turistica
ecocompatibile.
Mi è stata data delega di
rappresentare Chioggia alla “Consulta del
Mare” recentemente costituita; continuerò
come in passato il mio impegno per portare a
Chioggia i mezzi necessari per garantire una
corretta gestione della più importante
concentrazione di Tegnue di tutto
l'Adriatico.
Ho in previsione la richiesta del
posizionamento di mede luminose nell'area
principale per meglio segnalarla e di un
mezzo nautico per un maggior controllo.
L'Associazione, già da tempo ha elaborato,
sul modello di altre zone protette, un
regolamento di accesso che non limiterà
l'attività subacquea, ma garantirà una
corretta fruizione e un ordinato ormeggio
alle boe.
Il dr. Enzo Fornaro Presidente della
Federcopesca, nel suo intervento ha
assicurato la massima collaborazione del
mondo della pesca ribadendo che quanto noi,
anche i pescatori di professione hanno a
cuore la salute del mare e tutte le azioni
che possano proteggere queste zone di
ripopolamento che costituiscono un futuro
per la loro attività. Significativo
l'intervento del Comandante Pasquini in
rappresentanza della Capitaneria di Porto di
Chioggia: ha ribadito, come già espresso in
un precedente incontro dal Comandante Franco
Maltese, la promessa di un maggior controllo
su tutta l'area delle Tegnue .
.
Presentazione del Libro:" Meraviglie
sommerse delle Tegnùe" - guida
alla scoperta degli organismi marini.
Massimo Ponti - Università di
Bologna
(presentazione file pdf)
Il libro descrive i fondali rocciosi
coralligeni dell'Adriatico settentrionale,
noti col nome di Tegnùe. Il viaggio alla
scoperta di questo mondo inizia con una
introduzione alle caratteristiche
oceanografiche di questo mare, necessarie
per comprendere lo sviluppo della flora e
fauna. La biodiversità di questi fondali è
illustrata attraverso un percorso evolutivo,
dalle forme più semplici a quelle più
complesse. Ogni organismo è descritto
attraverso una scheda identificativa
completa di foto.
Il libro, curato da Massimo Ponti e Piero
Mescalchin , è stato realizzato da tutti i
ricercatori che in negli ultimi anni hanno
studiato questi fondali dal punto di vista
biologico, ecologico e oceanografico.
Queste ricerche hanno portato al
ritrovamento di numerose specie di cui si
ignorava la presenza in questo mare.
Il libro, nel formato classico
17x24 cm per 300 pagine, contiene oltre 250
foto a colori. La presentazione al pubblico
è prevista per la primavera 2008.
“La pesca in Alto Adriatico e Laguna
di Venezia dalla caduta della Serenissima ad
oggi: un'analisi storica ed ecologica".
Sasa Raicevich – I.C.R.A.M. Stazione di
Chioggia
(presentazione file pdf)
Il progetto di ricerca “La pesca in Alto
Adriatico e Laguna di Venezia dalla caduta
della Serenissima ad oggi: un'analisi
storica ed ecologica” è iniziato nel
settembre 2006 e si protrarrà fino a
dicembre 2009. E' un progetto che nasce da
un sentimento di comune interesse verso
l'ambiente marino, per la sua conservazione
e sfruttamento sostenibile. Il progetto vede
impegnati in primis l'Associazione “Tegnùe
di Chioggia” e l'Istituto Centrale per
Ricerca Scientifica e Tecnologica Applicata
al Mare (I.C.R.A.M.) sulla base di un
finanziamento concesso dalla Regione Veneto.
Da queste premesse nasce la necessità di
conoscere meglio le trasformazioni che le
specie che abitano il nostro mare hanno
subito nel tempo, le cause che hanno portato
al declino di alcune di queste, ed in
particolare il nostro studio rivolge la
propria attenzione verso la pesca, attività
che vanta una tradizione storica nel nostro
ambiente. La raccolta ed analisi di queste
informazioni serve come presupposto per
poter comprendere pienamente lo stato
attuale dell'Alto Adriatico e della Laguna
di Venezia e prevedere quale ne sarà il
futuro . Per questo la ricerca si basa sullo
studio di informazioni storiche relative
agli ultimi due secoli che, integrate
con dati statistici e scientifici e
con l'esperienza dei pescatori, ci
permetterà di creare un ponte tra il passato
ed un futuro di sfruttamento sostenibile
delle risorse marine e lagunari.
Termine della fase sperimentale delle
ricerche oceanografiche.
Franco Bianchi – C.N.R. Venezia
(presentazione pdf)
Il dr. Franco Bianchi , del CNR-ISMAR di
Venezia, comunica che nel dicembre del 2007 si è
felicemente conclusa l'attività sperimentale
prevista nell'ambito del Programma Integrato
Tegnùe (PINTE), durante la quale sono state
effettuate numerose campagne di misura e
campionamento, mentre alcuni strumenti ancorati
al fondo di due tegnùe registravano in continuo
le variazioni a breve scala temporale
dell'idrologia e del campo di corrente. Il dr.
Bianchi illustra alcuni risultati, relativamente
alle condizioni idrologiche. In
particolare si sofferma sulle differenti
condizioni meteorologiche che hanno
caratterizzato i due anni di campionamento.
L'esame dei risultati fornirà la base su cui
improntare un progetto di ricerca pluriennale,
che consenta di comprendere le dinamiche ed il
funzionamento dell'ecosistema tegnùe.
Guide subacquee “ Tegnue Expert Diver” e
percorsi subacquei dei Club
Alfredo Guerra – Comitato Tecnico
(presentazione pdf)
Eccoci arrivati alla conclusione del 2007 con
una serie di risultati che definire solo
positivi è oltremodo riduttivo. Possiamo
“sventolare” ai quattro venti una serie
importante di operazioni che ad oggi nessuna
realtà può condividere con noi non solo a
livello nazionale. Una Associazione la nostra
che a discapito della sua giovane età ha
tagliato traguardi inarrivabili e fino ad oggi
impensabili.
Abbiamo avviato la stagione 2007 con la
conclusione del 2° corso per Tegnue
Expert Diver portando così a 48 il numero dei
subacquei esperti non solo in ciò che
già sapevano fare benissimo (andare sott'acqua),
ma con un bagaglio notevole di conoscenze in
ambito ambientale. Quelle conoscenze che i
“soliti noti” ricercatori delle Università di
Padova e Bologna, dell'ICRAM e del CNR di Padova
e Venezia che da anni ci supportano con le
preziosissime operazioni di studio e ricerca
scientifica, hanno trasmesso loro. L'elenco dei
partecipanti riportato evidenzia poi la
diffusione, geograficamente parlando, che ha
avuto questa grande iniziativa che in qualche
caso è andata anche oltre i confini regionali.
L'anno che sta per concludersi ci offre anche
l'opportunità di ricordare (in realtà mai
dimenticati) due grandi amici prematuramente
scomparsi ai quali abbiamo dedicato due targhe
ricordo posate in prossimità della boa del Club
Sommozzatori Chioggia. Come si suole fare ad
ogni fine anno, per la prima volta possiamo
dedicare qualche attimo ad osservare e a
valutare una serie di dati che ho voluto
elaborare nel tentativo (mai sopito) di creare
quella sana aria di competizione che tanto giova
in certe occasioni. L'intelligenza di tutti
sgombrerà ogni dubbio sul fatto che la
presentazione non vuole assolutamente essere una
“classifica” ma esclusivamente un punto partenza
che ci consenta di valorizzare tante uscite,
alcune anche effettuate con condizioni non
proprio perfette, ma con il sempre sano
obbiettivo di trovare un modo “diverso” di
vivere il nostro sport.
Obbiettivo raggiunto e che ho voluto
sottolineare più volte con 659
immersioni e 50 operazioni di manutenzione ai
percorsi subacquei, escludendo da
questa analisi quelle a scopo didattico che
saranno oggetto di analisi per il 2008,
escludendo le uscite che per tante ragioni non
si sono potute concludere per la impossibilità
di portare a termine quanto prefissato, noterete
che è assolutamente importante. Così pure
l'attività di monitoraggio e manutenzione degli
ormeggi e dei percorsi pare essere assolutamente
in linea con quanto richiesto nelle riunioni del
C. Tecnico che anche in quest'ultima rinnovata
gestione ho avuto l'onore di rappresentare.
Grazie per la collaborazione, a tutti.
Nuovo Consiglio
Direttivo e Comitato Tecnico Scientifico
Presentazione del libro
"Le Tegnue - nel mio
mondo" di Piero Mescalchin in:
librerie e Circoli Subacquei
(il libro è disponibile con una
donazione - richiedere a:
tegnue@tegnue.it)
Quinta campagna di ricerca
luglio-agosto 2007
Manifestazioni e serate in circoli culturali,
scuole e club subacquei in varie parte del
Veneto
Convegno:
Sicurezza
nelle immersioni & progressi nelle ricerche
ambientali - maggio 2007 - Chioggia
Festa del pesce a Chioggia con proiezione
pubblica su megaschermo
Collaborazione con la Cooperativa Giotto
- acquario ambiente Tegnue e sala dedicata
Partecipazione alla trasmissione televisiva
Linea Blu - RAI 1
Incontri con le scuole
Madonna
di Medugorje per il 25° anniversario
Gruppo Subacqueo Montagnana
Testimonial corso sub Non Vedenti -
Venezia
Premio Pasquini alla dr.ssa Elisa Cenci
per ricerca sulle Tegnue di Chioggia -
Università di Bologna
Mostra fotografica a Piacenza
Mostra fotografica e
Convegno - Isola di San Servolo -
Venezia
A
ricordo di due amici:
Giuliano e Luigi
Collaborazione ricerca sulle Tegnue
5a C Liceo Veronese - Chioggia,
ospiti a Montecitorio
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