Esperto sub e presidente dell'Associazione
Mescalchin, in un libro l'amore per le
Tegnue
L'opera dedicata ad un pescatore scomparso
Il distillato di oltre trent'anni di
vita e di più di duemila immersioni in
alto Adriatico e specialmente nell'area
delle Tegnue riconosciuta nel frattempo
dallo Stato italiano quale oasi biologica.
Piero Mescalchin, sub da una vita,
animatore e presidente dell'Associazione
"Le Tegnue di Chioggia" che si propone per
la gestione dell'oasi, per esaltarne le
qualità particolari dovute a fauna e flora
sollecitando l'interesse dei ricercatori e
prefigurandone anche l'utilizzo quale
singolare ed irripetibile volano
turistico, affida ad un libro, poche
parole e moltissime foto, che mostrano la
sua anima, il mondo che ha contribuito
insieme a pochi altri a far conoscere e
nel quale si trova come a casa propria. Le
Tegnue Piero Mescalchin, come segnalato
dal titolo del libro, le considera il suo
"mondo".
Un mondo dove lui, uomo di terra, s'è
trovato a contatto con i pescatori che ha
imparato a conoscere e dei quali è
diventato amico. Ad uno di loro, Giuliano
Gianni, scomparso di recente, uomo di mare
valoroso e sub appassionato, il libro è
stato dedicato. Un libro che racconta una
storia d'amore tra l'uomo ed il mare ma
anche l'impegno profuso fin qui, e molto
resta tuttavia da fare, perché l'ambiente
marino venga tutelato, rispettato e
trasmesso con la ricchezza attuale alle
prossime generazioni.
Una sezione Piero Mescalchin l'ha voluta
dedicare anche alla città, Chioggia "dove
- dichiara - trascorro più tempo che a
casa mia". L'obiettivo ha colto
personalizzandoli alcuni degli aspetti
caratteristici della città: le pietre
variopinte impegnate in un perenne gioco
di riflessi con l'acqua dei canali.
Giorgio Boscolo
Le foto di Piero
Mescalchin esaltano la straordinaria ricchezza di colori e forme degli
organismi che popolano questi fondali. La particolare tecnica usata nella
ripresa con un uso sapiente della fonte luminosa, fa vivere ai soggetti
una dimensione diversa: il soggetto emerge dall’ambiente che lo circonda,
non è abbagliato dalla luce del flash, ma evidenziato da luci morbide che
lo abbracciano quasi e lo portano in primo piano nel suo stesso ambiente
che rimane presente a dare continuità e vita. La biodiversità di questi
luoghi dà al fotografo la possibilità di liberare fantasia e creatività.
Oggi, grazie all’azione dell’Associazione
“Tegnùe di Chioggia” – onlus, della quale Piero Mescalchin è
Presidente, questa area di mare è stata dichiarata “Zona di Tutela
Biologica”, con conseguente divieto di pesca sia sportiva che
professionale.
L’Associazione è impegnata nella protezione, nella ricerca
biologica-geologica e nella divulgazione della conoscenza dell’area.
Intensa e didatticamente esemplare è l’azione svolta nelle scuole ad ogni
livello. Per i bambini delle elementari, è stato predisposto
un DVD che racconta in una fantastica storia, le immagini più belle
dei fondali.
Piero Mescalchin
E’ nato a Padova, dove risiede.
Pratica l’attività subacquea da oltre trent’anni, nel Mediterraneo e
principalmente nell’Alto Adriatico, dove ha già compiuto più di 2.000
immersioni. Non gli sono sconosciuti però i fondali del Mediterraneo,
dell’Oceano Indiano e quelli, piuttosto freddi, del Mare d’Irlanda.
La passione per l’esplorazione marina lo ha spinto, nel 1972, a costruirsi
artigianalmente il primo scafandro subacqueo per la sua cinepresa 8 mm, il
tutto attualmente esposto al Museo dell’Historical Diving Society
di Ravenna.
E’ dello stesso anno la sua prima immersione sui fondali delle Tegnùe, nel
mare antistante Chioggia, esperienza che lo ha motivato a fare della
valorizzazione di questo incredibile mondo sommerso, la ragione del suo
impegno di esploratore subacqueo, divulgatore scientifico, nonché
fotografo e film maker.
Oltre che delle foto qui esposte, è autore di numerosi documentari, di cui
ha curato personalmente anche il montaggio e la colonna sonora. Gli stessi
hanno ottenuto consensi a livello nazionale e internazionale (Festival
mondial de l'image sous marine – Francia; C.M.A.S. –
Svizzera; Trofeo Mediterraneo – Corsica).
Piero Mescalchin è impegnato da sempre a diffondere conoscenza e cultura
del mare presso associazioni sportive e culturali, particolarmente presso
le scuole. Ha organizzato incontri di sensibilizzazione, rassegne video
dedicate al mare e convegni scientifici in varie città d’Italia.
E’ stato ospite in numerose trasmissioni televisive, fra cui "Uno
Mattina", "Alla ricerca dell'Arca", "Ambiente Italia", "Vivere il mare",
“In famiglia” e "Linea Blu".
Nel 1990, ha partecipato alla crociera scientifica di ricerca in Alto
Adriatico, promossa da ICRAP, ENIMONT e UNIVERSITA' DI PADOVA.
Collaborando con i pescatori, ha catalogato in un data base le
coordinate geografiche di oltre 3.000 affioramenti del fondo.
Nell’agosto del 2000 con l’appoggio del Comune di Chioggia, ha delimitato
l’area delle “Tegnùe di Chioggia”, dichiarata, con Decreto Ministeriale
del 2002 “Zona a Tutela Biologica”,.
Nel dicembre 2002 ha fondato l’Associazione “Tegnùe di Chioggia” – onlus,
di cui oggi è Presidente. L’Associazione riunisce rappresentanti del mondo
della ricerca, delle associazioni dei pescatori, degli operatori turistici
e dei circoli subacquei. Le finalità statutarie riguardano la tutela e la
valorizzazione della natura e dell’ambiente marino antistante Chioggia,
attraverso attività scientifiche, didattiche, sportive e ricreative. Web Site:
www.mescalchin.it
E-mail: piero@mescalchin.it
Per info: 335 6550381
I libri son
disponibili previa una donazione
all'Associazione. Richiedere a
tegnue@tegnue.it
Quaderno di Biologia
Tegnue di Chioggia
Il quaderno è
molto sintetico, utile per rispondere velocemente a curiosità e domande di
biologia in quanto di veloce consultazione grazie alla pratica divisione in
schede diversamente colorate. Si può tenere ovunque per il formato
piccolino e raccoglie oltre cento organismi tra i più comuni nelle Tegnue.
presentazione
Rimane sempre disponibile anche in formato cartaceo con una donazione di €.5,00 (+spese spedizione €.3,00) richiedere a tegnue@tegnue.it
|