Chioggia
(G.B.) La premiazione dei documentari e diaporama in concorso manda in archivio la prima edizione del Sea Movie Festival . Il botta e risposta tra Piero Mescalchin e l'assessore Nicola Boscolo Pecchie servirą a calibrare meglio la formula. Il sub padovano ha proposto alcuni ritocchi riguardanti la durata e la collocazione cronologica dell'iniziativa. L'assessore ha sottolineato come il festival possa essere uno strumento decisivo per l'immagine di Chioggia .
La giuria formata da Mescalchin, dai giornalisti Renzo Mazzaro ed Elisa Billato e da Gianni Tiozzo ha assegnato il trofeo Tegnue di Chioggia a Le tegnue: oasi di vita di Antonella e Marco Costantini di Chioggia , un documentario di nove minuti che mette in evidenza lo straordinario mare di casa nostra con un messaggio in favore della protezione dell'ambiente.
Per i diaporami la giuria ha assegnato il primo premio a Mask and Mask di Silvia e Giovanni Vio di Mirano; il secondo premio č andato ad Attimi orientali di Davide Riccardi di Padova, il terzo a Precious water di Andrea Pivari e Andrea Giulianini. Per i documentari: primo premio a Ciak, si mangia!, un filmato di 17 minuti di Alberto Penna di Brescia. Secondo premio a I racconti di Carlotta pensato da Alessandro Tommasi soprattutto per i ragazzi; terzo a L'invisibile popolo del fango di Enzo Cicognani di Faenza.
Tegnue: oasi di vita Video in perfetta linea con il tema principale del concorso. Mette in evidenza lo straordinario mare di casa nostra. Traspare la profonda conoscenza di questi fondali e un affettuoso rispetto per gli stessi. Buone le riprese, la tecnica di montaggio e la scelta del commento. Particolarmente apprezzato il messaggio a favore dell'ambiente: un mondo da conoscere e proteggere.
I vincitori: Antonella e Marco Costantini
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