E' con particolare piacere che ho accettato il gradito invito dell'amico Alessandro Davini a scrivere la prefazione di questo libro.
Lo sport dell'immersione, negli ultimi anni, ha assunto la connotazione di un vero e proprio "sport di massa". Questo può avere i suoi pro ed i suoi contro, anche se, in generale, rappresenta l'avvicinamento di sempre maggiori fasce di popolazione ad un'attività divertente, rilassante e molto sicura, nonostante si svolga in un ambiente straordinario.
Al di là degli aspetti positivi dell'ampliamento dell'attività subacquea ricreativa, i principali punti di cautela sono rappresentati da alcuni fattori importanti:
- l'età media dei praticanti l'immersione ricreativa è significativamente cresciuta negli ultimi anni ed è ora superiore ai 42 anni;
- il numero dei praticanti è in continua crescita, così come il numero dei centri di immersione e dei tour operators che offrono immersioni.
Questo comporta di converso, due elementi di cautela, che non dovrebbero essere sottovalutati. Dapprima mi preme citare il fatto che i prerequisiti per la valutazione dell'idoneità all'immersione devono variare - come sono in effetti variati - da quelli tipici della valutazione "militare" volta a soggetti giovani, sanissimi, atletici, ad un approccio più consono alla persona normale, spesso di mezza età, con uno stato di salute generalmente buono, ma con gli acciacchi e le piccole disfunzioni tipiche di molti nel moderno mondo industrializzato, frenetico, avanzato dal punto di vista medico. In secondo luogo, purtroppo, la diffusione dell'attività ha comportato aumento dei numeri, un grande turnover di clienti presso scuole e centri di immersione e, come spesso capita, un certo calo di tensione ed attenzione, tipico di un atteggiamento da "produzione in serie". Per fortuna questo aspetto non è di frequente rilievo, e la stragrande maggioranza dei centri di immersione lavora con grande dedizione e professionalità, ma non è sempre così. Credo che, al di là di ogni aspetto logistico, organizzativo e professionale che le due considerazioni che ho fatto comportano un dato di fatto: l'importanza della corretta informazione non solo di chi gestisce attività di immersione a favore di terzi, ma, soprattutto, di chi le pratica per proprio diletto. Solo una adeguata conoscenza e consapevolezza può rappresentare il vero ed efficace strumento di prevenzione, sia primaria che secondaria, in un perfetto binomio "conoscenza = sicurezza".
Cosa meglio, quindi, di un volume che affronti l'argomento immersione dal suo vero inizio, il rapporto con l'ambiente acqua, per coprire poi in modo ordinato e propedeuticamente organizzato tutte le variazioni fisiologiche e patologiche cui l'uomo può andare incontro immergendosi?
L'elenco degli autori raccoglie quanto di meglio e più specializzato il mondo della moderna immersione sportiva e professionale possa offrire ed a ciascun autore è stato chiesto di scrivere sull'argomento in cui è maggiormente esperto. Il risultato è un armonico insieme di informazioni aggiornate, esposte con un linguaggio semplice, ma nel contempo con rigore tecnico-scientifico, che potrà essere un'utile guida sia per il medico che abbia subacquei fra i suoi pazienti che per il subacqueo stesso, a qualsiasi livello di competenza.
Buona lettura!
Dr. Alessandro Marroni, M.D.
President & CEO, DAN Europe Foundation
Chief Medical Officer, DAN Europe Foundation
President, IDAN (International Divers Alert Network)
amarroni@daneurope.org
Il libro è reperibile: cesiedizioni@cesiedizioni.com
Tel. 06 44241343 - 06 44290783