In una splendida giornata di sole con il mare calmissimo si è conclusa la posa in mare delle boe che delimitano la zona di Tutela Biologica delle Tegnue di Chioggia.
Il pontone “Wise” della “COEDEMAR” ha portato le boe nei punti prefissati e con la collaborazione tecnica dei fratelli Gianni della “V.I:S.MA” sono state calate in mare.
L’area maggiore delle Tegnue di Chioggia è un rettangolo di 2 miglia di lato per 4 miglia; praticamente le boe sono state sistemate ai vertici, più due al centro dei lati più lunghi. Ogni boa praticamente dista dalla successiva 2 miglia. Si spera così di renderle visibili una con l’altra e si possa delimitare con precisione l’area protetta. La struttura delle boe sporge dall’acqua di quasi cinque metri e, particolarità d’avanguardia, grazie ad un trasmettitore satellitare, attraverso le mappe di Google earth avremo un monitoraggio continuo della loro posizione: Questo ci permetterà di controllarne costantemente la posizione; un SMS e un e-mail ci avvertirà se una di loro si sposterà dal suo asse.
Erano presenti all’operazione il Presidente dell’Associazione “Tegnue di Chioggia” Piero Mescalchin e in rappresentanza del Comune di Chioggia l’Assessore Beniamino Boscolo e il dirigente del settore ambiente ing. Giuseppe Boscolo Lisetto. Preziosa è stata la collaborazione di Alfredo Guerra responsabile Tecnico dell’Associazione che ha predisposto la rilevazione delle boe via satellite. Facevano da cornice molti sommozzatori in rappresentanza dei Club Subacquei che danno il nome alle boe di ormeggio e curano i percorsi subacquei
Piero Mescalchin sottolinea l’importanza di questa azione e dichiara che è una giornata storica per le Tegnue di Chioggia e per la loro salvaguardia; ora la posizione dell’area per tutti i frequentatori del mare è certa. La speranza è che tutti siano consapevoli della necessità di rispettare questo angolo di mare che la natura ha regalato alla città di Chioggia.
Vi comunichiamo che su Google earth ocen è delimitata l’area a Tutela Biologica delle Tegnue di Chioggia; a brevissimo andremo ad inserire dei video subacquei in edizioni multilingua e altre notizie riguardanti la zona.
