CHIOGGIA. Rinvenuta dai sub una spugna rarissima
sull’oasi a tutela biologica delle Tegnùe. Pochi giorni fa, durante una normale
immersione al largo di Chioggia, è stata rinvenuta a 25 metri di profondità una
spugna calice (Calyx nicaeensis),un particolare porifero che prende il nome
dalla sua inconfondibile forma a coppa, un tempo molto comune nel Mediterraneo,
ma sparita nell’ultimo secolo per i cambiamenti climatici e per l’impatto
antropico. Nell’Alto Adriatico l’unica segnalazione presente in letteratura
scientifica risale al 1862 quando il naturalista tedesco Oscar Schmidt ne
osservò una in Istria, nel Golfo del Quarnaro. Da allora più nulla.
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