CHIOGGIA. Subacquei e volontari in
mare oggi per ripulire le Tegnùe. Come ogni l’anno ritorna a fine maggio
l’operazione “Fondali puliti”, promossa dall’associazione Tegnùe onlus con i
Club sub che danno il nome alle boe e i diving della zona, per riportare il
decoro nell’oasi di tutela biologica dove continua il malcostume di abbandonare
rifiuti e attrezzi di scarto della pesca. Il ritrovo è alla banchina di Punta
Poli alle 9.
«Da oltre dieci anni»,
spiega Piero Mescalchin, presidente delle Tegnùe, «ci prodighiamo per
migliorarne l’ambiente ma ancora oggi soffre delle azioni di pesca e ancora più
dello scarico indiscriminato di rifiuti e reti. La parte centrale dell’area
maggiore della zona di tutela biologica giace in un grave degrado,
letteralmente invasa da retini e scarti della lavorazione dei mitili. Finché lo
smaltimento di questi rifiuti, non biodegradabili, costituisce un onere per i
pescatori, vedremo la situazione peggiorare. Dovremmo invece dare un incentivo
a chi porta i rifiuti in discarica a terra e mettere a disposizione dei
contenitori per la raccolta. La pesca a strascico praticata nella zona porta a
raccogliere dal fondo oltre al pescato ogni tipo di spazzatura». (e.b.a.)
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