CHIOGGIA. Promessa
mantenuta. L’associazione Tegnùe onlus ha già ripristinato le boe di ormeggio
della zona a tutela biologica. I soci si sono sobbarcati le spese di ripristino
pur di permettere ai sub di tornare a immergersi nelle Tegnùe. «Abbiamo concluso
la posa sabato scorso», spiega il presidente Piero Mescalchin, «la situazione
verrà costantemente aggiornata nella pagina www.tegnue.it. Fondamentale è stata
l’opera di un gruppo di volontari che si sono immersi. Tutto è stato fatto in
estrema economia, con i fondi della associazione. Ora la parte più importante è
il ripristino dei percorsi di sicurezza da parte dei club. Noi siamo
disponibili a fornire cordini e segnali percorso». Ma servono sponsor. «Avremo
bisogno di un cantiere specializzato nel caso di perdita completa
dell’ormeggio», conclude Mescalchin, «Cercheremo sponsor che ci aiutino
economicamente, non servono molti soldi, ma qualcosa sì». —
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