CHIOGGIA. L’ottava
edizione del concorso di fotografia subacquea, promossa dall’associazione Le
Tegnue di Chioggia, “Trofeo Alto Adriatico” , pur non avendo il supporto del
pubblico dell’Auditorium, anche quest’anno ha regalato foto entusiasmanti e di
grande impatto suggestivo, scattate dai subacquei del Nord Est nelle acque
dell’Adriatico, tra le tegnue di Chioggia e le coste della Croazia. Concorso
che stavolta si è tenuto in streaming, ma con la sapiente regia e conduzione di
Piero Mescalchin, presidente dell’associazione che si prende anche cura del
posizionamento delle boe nel tratto di mare delle tegnue, di fronte alla
spiaggia di Sottomarina, riservato alle immersioni subacquee. «È stata una
esperienza nuova», ha commentato lo stesso Mescalchin, «dove non è mancato
nulla tranne, purtroppo il pubblico dell’Auditorium a causa dei problemi
causati dall’emergenza sanitaria». La formula del concorso è già collaudata da
tempo, con le musiche del maestro Giovanni Polloni ad accompagnare le
fotografie in concorso. Presentato in anteprima anche il calendario 2021,
realizzato in collaborazione con OTI Service, la camera iperbarica di Marghera
e che quest’anno vedrà i mesi accompagnati in parallelo da una coppia di
scatti: da una parte gli organismi del mare Adriatico, dall’altra le opere
d’arte dei maestro vetraio Mauro Vianello. Il primo premio nella categoria
Affermati, quindi il premio più prestigioso votato dalla giuria presieduta da
Ezio Giuffrè, vice presidente del Club Sommozzatori di Padova, è andato al sub
di Cormons Claudio Zori, che ha ritratto due tordi pavone nell’atto di
baciarsi, ma che in realtà è una prova di forza tra i due. Al secondo posto
Adriano Brollo, mentre il terzo gradino del podio è andato a Marco Fantin. I
premi speciali nella categoria Affermati sono andati a Marco Fantin, Renato
Paulitti, Stefano Scortegagna. Primo premio nella categoria Esordienti ad Alex
Michelin, secondo posto per Stefano Bassarelli e terzo posto per Martina
Favero. Premi speciali sempre tra gli Esordienti sono andati a Marco
Costantini, Giuliano Pitton e Ilaria Caldart. —
DANIELE ZENNARO
|