CHIOGGIA. Boe
mancanti, i volontari dell’associazione Tegnùe al lavoro per ripristinarle
quanto prima. Nei giorni scorsi è stata fatta una ricognizione nell’oasi di
tutela biologica per verificare lo stato del campo boe in vista della bella
stagione e dell’aumento delle immersioni. «Al momento», spiega il presidente
dell’associazione Piero Mescalchin, «sono presenti solo le boe Delfino Bianco,
Freediver club sommozzatori Rovigo, sub Chioggia, Marina del Sole. Chi volesse
partecipare al riposizionamento come sommozzatore può contattarci a
info@tegnue.it, specificando se è munito di imbarcazione propria. Il materiale
per il ripristino e eventuali bombole saranno messe a disposizione
dall’associazione. La situazione sarà di continuo aggiornata sul sito
dell’associazione tegnue.it». Nell’oasi di tutela biologica, dove periodicamente
spariscono le boe, sono vietati l’ancoraggio e le immersioni fuori dalle boe di
ormeggio. —
e. b. a.
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