CHIOGGIA. «Il Comune è a disposizione per un incontro con
l'associazione "Tegnue", presieduta da Piero Mescalchin». Dopo la
notizia dell'affidamento del servizio di monitoraggio della fauna ittica
all'associazione Bluscienza, al costo di 39.500 euro, che ha di fatto messo da
parte l'associazione che cura la zona di tutela biologica fin dalla sua
istituzione, prevista con un decreto del Ministero delle politiche agricole e
forestali del 5 agosto 2002, l'assessore all'ambiente Silvia Vianello si dichiara
intenzionata a continuare la collaborazione con Mescalchin. Negli ultimi mesi
il sodalizio ha deciso di rinunciare alla convenzione, a suo tempo stipulata
con il Comune di Chioggia, a causa, almeno secondo quanto riferito da
Mescalchin, di un trattamento inadeguato. In particolare, l'associazione
lamentava contestazioni pretestuose ricevute dal Comune sulle spese sostenute e
riteneva inopportune le troppe responsabilità in capo alla Onlus, nonostante
l'impossibilità decisoria in merito alle attività di gestione. Insomma,
l'associazione si sarebbe sentita tagliata fuori e, per questo, ha deciso di
recedere dalla convenzione. Ma Mescalchin non vuole interrompere la lunga
esperienza e ha chiesto un incontro ufficiale con il sindaco, l'assessore
all'ambiente e il dirigente competente, per discutere una soluzione che
consenta il proseguimento delle attività dell'associazione, ovviamente con
condizioni chiare e responsabilità concordate.(a.var.)
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