Il lavoro di anni che rischia di naufragare miseramente. Ed insieme il rammarico, se non il rimorso, di essere protagonista in negativo di una vicenda alla quale si è guardato e si guarda tuttora, nonostante tutto, con grandi speranze. La doccia fredda è venuta da Piero Mescalchin, sub padovano, vero scopritore e valorizzatore delle "Tegnue" di Chioggia, area che fronteggia il porto e che per disposizione ministeriale è diventata "riserva marina protetta". Ma chi la protegge? "Non nascondo l'amarezza - ha detto infatti Mescalchin nell'occasione della presentazione di prezioso materiale didattico elaborato insieme dall'Associazione "Tegnue" e dall'Università di Padova, Facoltà di biologia - di aver fallito in quello che ritengo lo scopo principale dell'Associazione: salvaguardare questo angolo di mare chiamato Tegnue a me tanto caro e, dopo i miei filmati, credo anche a voi". Mescalchin ha ripercorso l'iter che ha portato al decreto ministeriale, ha richiamato gli interventi, alcuni finanziamenti, della Regione. Ma di conterminare, per proteggere l'area in questione, proprio non si parla. "E' da oltre sei mesi che chiedo, richiedo, sollecito affinché gli organi competenti consentano di segnalare le zone in superficie e che vietino l'ancoraggio onde evitare che con la ormai certa conoscenza dei siti, le centinaia di ancore buttate sopra rovinino definitivamente il fondo". Un'attività che vede protagonisti in negativo, secondo Mescalchin, soprattutto i pescasportivi.
Ma non finisce qui. All'orizzonte di Associazioni come quella delle "Tegnue" si affacciano i comitati di gestione che un decreto ministeriale, per ora sospeso, prevede per le zone di tutela ambientale. Che fine faranno le Associazioni? Intanto, per fortuna, quella delle Tegnue lavora, eccome. Ieri è stato presentato il risultato di quest'attività, scaturita dal rigore dei docenti dell'Università di Padova, professoresse Rasotto e Scaggiante, dai filmati dei sub dell'Associazione e dalla fresca fantasia degli scolari dell'elementare Marchetti e della media De Conti sezione di Sant'Anna. Materiali che sono in mostra a palazzo Grassi e che corredano un kit con tanto di cd e dvd che la Regione mette a disposizione, dal prossimo anno, di tutti gli scolari del Veneto. A Mescalchin, per gli indubbi meriti di promozione della località, l'Associazione albergatori ha offerto una targa. Un'altra, uguale, al sindaco, rappresentato a palazzo Grassi dall'assessore all'ambiente, Giorgio Varisco.
Giorgio Boscolo