Vademecum
per una fruizione eco compatibile delle Tegnùe. Con il nuovo riconoscimento di
Zsc (Zona speciale di conservazione), l’associazione Tegnùe onlus, presieduta
da Piero Mescalchin ha deciso di divulgare un volantino per ricordare divieti e
regole per preservare l’ecosistema unico dei fondali al largo di Chioggia. In particolare il divieto
assoluto di pesca e di ancoraggio fuori dalle boe e le
buone norme per immersioni sicure. Il volantino è comparso nei giorni di Pasqua
quando con l’arrivo della bella stagione aumentano le presenze di sub. «Il
riconoscimento di Zsc», spiega Piero Mescalchin, presidente dell’associazione
Tegnùe, «è un passo avanti per una maggiore tutela di questo delicatissimo
ambiente che ha bisogno di tutta la nostra attenzione. Stiamo prodigandoci per dare al
mondo subacqueo una frequentazione eco compatibile. Nel volantino si danno
indicazioni delle zone segnalate per l’immersione, offrendo semplici regole da
rispettare». Si ricorda che all’interno della Zsc è vietata qualsiasi attività
di pesca, tanto professionale quanto sportiva, e che il mancato rispetto del
divieto comporta una sanzione da 516 euro a 3.098. Le immersioni devono svolgersi
secondo le prescrizioni dell’ordinanza 32 del 2006: le
imbarcazioni devono ormeggiare alle boe per non più di due unità
contemporaneamente e devono sostare con i motori spenti fino a quando vi sono
sub in immersione; l’ormeggio alle boe è consentito a chiunque, e non può
protrarsi oltre il tempo necessario per lo svolgimento dell’immersione e il
rientro in barca di tutti i sub; le unità in transito o che attendono di
ormeggiare devono mantenersi a una distanza di almeno 100 metri dalle boe; le
immersioni sono consentite partendo esclusivamente dalle boe; è vietato
inquinare, danneggiare, rimuovere o asportare gli organismi marini e le rocce. Con lo stop delle prescrizioni
anti Covid, è anche ripresa l’attività divulgativa nelle scuole, dalle materne
agli istituti superiori. I
volontari hanno già incontrato più di mille alunni a cui hanno raccontato e
mostrato con foto e video cosa si nasconde nei fondali di Chioggia.
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