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Oggi 31 luglio si è raggiunta una tappa importantissima nella realizzazione del programma dell’associazione “Tegnue di Chioggia”: sono state posizionate le prime quattro boe luminose che segneranno i punti di immersione dove si sta già lavorando per costruire dei percorsi subacquei. Si propone un’iniziativa che permetterà ai molti Club del Veneto di collaborare fattivamente con la suddetta Associazione.
![](http://www.mescalchin.it/Img/Boa-Adria.jpg) Si è dato alle prime quattro boe un nome legato ai Club che curano già la ricerca e la mappatura della zona: al Club Sommozzatori Chioggia la boa in zona 3 la più ad est all’altezza del porto di Chioggia, al Club Sommozzatori Padova quella in zona 4 la più a sud, mentre al Delta Sub Adria e al Sub Team Mestre quelle in zona 1, la centrale più estesa. L’intento è di allargare l’interesse anche ad altri Club avendo previsto nei prossimi due anni altre 8 boe e relativi punti di immersione. I Club nella preparazione dei subacquei diffondono il massimo rispetto per l’ambiente. Si conta in questo modo sulla collaborazione di tutti i frequentatori del mare per fare opera di tutela e contemporaneamente di controllo.
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Le boe sono provviste di un cavo di ormeggio ed è stata immediatamente richiesta alle Capitanerie di Porto di Chioggia e di Venezia una ordinanza che vieti l’ancoraggio nel raggio di ¼ di miglio dalle boe (circa 500 metri) per evitare di danneggiare gli organismi del fondo.
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A brevissimo sul sito dell'Associazione www.tegnue.it si potranno trovare le coordinate geografiche delle boe, la morfologia del fondo e i tracciati dei percorsi guidati. L’impegno che si chiede a tutti è quello proteggere questi luoghi di straordinaria bellezza e unici al mondo dalle nuove insidie. Si è in una fase molto delicata per il pericolo che tutto il lavoro di localizzazione e mappatura del fondo serva a meglio depredarlo se non si otterranno immediati provvedimenti di controllo e di divieto di ormeggio. Si rischia veramente che centinaia di ancore siano ora gettate sopra le parti più belle e pescose ormai note a tutti.
A cura di Alfredo Guerra - Presidente Delta SUb Adria (coordinatore)
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